Vision
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Aspiriamo ad espandere la versione migliore di noi stessi, per essere felici e poter restituire ai Clienti valori e risultati che vanno oltre qualsiasi aspettativa
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Aspiriamo ad espandere
la versione migliore di noi stessi,
per essere felici e poter restituire
ai Clienti valori e risultati
che vanno oltre qualsiasi
aspettativa
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Mettiamo le persone al centro
del progetto, facendo di
Studio Pentha
il luogo nel quale ognuno
possa esprimere il proprio
potenziale umano e professionale.
- Ognuno di noi è impegnato in ruoli adatti alle proprie caratteristiche personali
- Coinvolgiamo tutti i membri del team nei processi decisionali
- Ci impegniamo a rendere Studio Pentha un ambiente inclusivo e stimolante
- Adottiamo strumenti moderni che migliorano il servizio e rendono più interessanti le fasi di lavoro
- Stimoliamo l’iniziativa preferendola all’assegnazione di mansioni
- Ci rendiamo tutti partecipi dei risultati ottenuti
- Progettiamo i nostri spazi di lavoro con riguardo al nostro benessere quotidiano
Miriamo a generare
un impatto
positivo sulla vita
delle persone
e delle organizzazioni,
facendogli percepire
che ognuno di noi è
rivolto su di loro.
- Adottiamo una filosofia organizzativa che consente a tutti, nei propri ambiti di competenza, di agire direttamente su ogni Cliente
- Ci impegniamo affinché ogni attività svolta dal singolo abbia un riflesso di valore diretto e percepito sul Cliente
- Riduciamo al massimo i filtri di comunicazione con il Cliente, permettendo ad ognuno di noi il contatto diretto con le loro organizzazioni
- Favoriamo la conoscenza del Cliente all’interno dello Studio, in modo da agire ognuno consapevolmente su di esso, per un servizio armonioso ed efficace
- Facciamo molta attenzione ai fattori di qualità del servizio percepibili dal Cliente: puntualità, tempestività, efficacia, disponibilità e cortesia.
La nostra Vision
con una storia…
Una lampada stava sempre spenta chiusa in una scatola, non sapeva di essere una
lampada, forse non sapeva nemmeno cosa fosse una lampada. La sua natura le
faceva comunque percepire un senso di insoddisfazione, non si sentiva realizzata.
Un giorno il contesto cambiò, tutto cambiò: la lampada fu messa sopra ad una scrivania e fu accesa. La lampada si sentì finalmente centrata con l’universo, fu felice e senza neanche accorgersi illuminò il buio che era intorno a lei, donando la sua luce a chiunque le stava vicino.
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